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F1 Las Vegas: vince Verstappen, Leclerc secondo© @F1

F1 Las Vegas: vince Verstappen, Leclerc secondo

Il campione olandese conquista con la sua Red Bull anche Las Vegas ed eguaglia le 53 vittorie in carriera di Sebastian Vettel. Secondo Leclerc (Ferrari) davanti a Perez, terzo. Sainz sesto davanti alle Mercedes di Russell e di Hamilton

20 novembre

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Ferrari: Leclerc secondo, Sainz sesto

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Una gara da grande campione che lo ha visto superare per ben tre volte una Red Bull. Se la Safety Car mandata in pista per rimuovere i detriti del contatto tra Verstappen e Russell lo ha di fatto privato di una vittoria possibile per quanto visto in pista, bisogna dare atto a Charles Leclerc di aver dato tutto se stesso per provare a regalare alla Ferrari in un primo momento la vittoria, e poi il secondo posto.

Fin dal via il pilota monegasco ha provato a mantenere la testa della corsa, ma una partenza non del tutto eccezionale (tendenza delle ultime quattro gare, sintomo di qualche difficoltà al sistema di partenza che a Maranello dovranno risolvere per il prossimo anno, dopo che per più di metà campionato la Rossa aveva molto ben impressionato con lo scatto al via) associata a una condotta troppo aggressiva da parte di Verstappen in curva 1 lo aveva fatto scivolare alle spalle del campione olandese. Nelle prime fasi di gara, però, Leclerc (grazie a una SF-23 molto ben bilanciata che con un assetto scarico è riuscito a gestire molto bene le gomme medie) non solo è riuscito a non far scappar via Verstappen, ma addirittura nel corso del 16°giro a superarlo, conquistando la testa della gara.
Non c’è dubbio sul fatto che la Safety Car (mandata in pista nel corso del 26°giro per rimuovere i detriti del contatto tra Verstappen e Russell) abbia penalizzato il pilota monegasco, ma Leclerc, una volta subiti i sorpassi ai danni di Verstappen prima e di Perez poi, seppur con una gomma più vecchia di cinque giri rispetto alla concorrenza, ha avuto il grande merito di credere fino all’ultimo alla possibilità del secondo posto, trovando un bellissimo sorpasso nei confronti del pilota messicano, allungando la staccata una volta per trovare al termine del rettilineo della Strip quei pochi mm che gli consentissero di stare davanti.

Intervistato da Sky al termine della gara, Leclerc non ha nascosto da una parte di essere soddisfatto per il sorpasso al limite compiuto nel corso dell’ultimo giro, ma dall’altra di essere dispiaciuto di non aver potuto concretizzare la pole conquistata con una vittoria, sostenendo che alla fine il problema più grande non era rappresentato dai cinque giri in più delle sue gomme dure rispetto a quelle montate da Verstappen e da Perez, quanto il fatto che riscaldare una gomma dura con qualche giro rispetto a una nuova è ben tre volte più difficile, concludendo però che a suo giudizio quella odierna sia stata la miglior Ferrari stagionale a livello di passo gara.

©@ScuderiaFerrari

Se Leclerc può comunque festeggiare a Las Vegas un secondo posto tutto sommato piuttosto positivo, decisamente più complicata è stata la gara di Carlos Sainz Jr, costretto ad accontentarsi della sesta posizione finale, dopo esser partito dalla dodicesima posizione in griglia per via della sostituzione della batteria a causa dei danni rimediati dal tombino sollevato in FP1 dall’Alpine di Esteban Ocon.
Al via Sainz va a toccare con l’ala anteriore la Mercedes di Lewis Hamilton andando in testacoda e ripartendo dall’ultima posizione. Da qui è iniziata una rimonta che, come detto, alla fine ha portato Carlos a tagliare il traguardo in sesta posizione, anche se è tanto il rimpianto (alla luce della buona performance di Leclerc) per quella che poteva essere una possibile battaglia per la vittoria, che alla fine non è stata. Intervistato da Sky a fine gara, Sainz non ha nascosto le difficoltà di partire a metà gruppo, sostenendo di aver fatto vari bloccaggi e di aver trovato aria sporca davanti, senza avere alcuna aderenza in pista. Se dall’ultimo posto il pilota spagnolo è riuscito a risalire fino al sesto posto finale, Sainz non nasconde la sua delusione, sostenendo che a suo parere la macchina aveva il passo per lottare per il podio o per la vittoria, aggiungendo che questo weekend è da dimenticare.

Detto questo, però, Sainz prende atto del fatto che grazie ai risultati odierni la Ferrari è arrivata a quattro punti dal secondo posto in Classifica Costruttori della Mercedes, sostenendo che la sua intenzione è quello di andare ad Abu Dhabi assieme alla squadra con la volontà di battere il team guidato da Toto Wolff, a maggior ragione dopo quanto occorsogli nel weekend di Las Vegas.

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