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Max Verstappen domina il Gp del Giappone precedendo il compagno di squadra Sergio Perez e il ferrarista Carlos Sainz Jr. Quarto Leclerc (ottima rimonta), quinta e ottava la McLaren con Norris e Piastri. Alonso sesto. Mercedes: settimo Russell, nono Hamilton
Scorrendo la classifica, merita di essere sottolineato il sesto posto di Fernando Alonso, autore di una buona corsa a bordo della sua Aston Martin, a conferma che gli aggiornamenti introdotti proprio a Suzuka sull’AMR24 si sono ben comportati, dopo le difficoltà patite nel long run nelle precedenti gare di campionato.
Intervistato al termine della gara, Alonso nell’ammettere che al momento Aston Martin rappresenta la quinta macchina della griglia (con Red Bull e Ferrari in un campionato a parte, e il duo McLaren e Mercedes davanti a loro) non ha esitato a inserire il Gp odierno tra le cinque migliori gare disputate in carriera in Formula 1, paragonandolo a un vero e proprio miracolo, visto e considerato che al momento la posizione naturale della sua macchina (a detta dello stesso Alonso) è rappresentata dal nono e decimo posto in ogni qualifica e gara.
In settima e nona posizione troviamo le Mercedes di George Russell (sopra raffigurato) e di Lewis Hamilton. Soffermandoci solamente sulla gara (avendo già parlato in precedenza del contatto Piastri-Russell nel corso del 50°dei 53 giri in programma), la W15 ha dimostrato una volta di più tutti i suoi limiti, soffrendo non solo sulle curve ad alta velocità, ma denotando anche una certa incostanza sul passo gara, emersa ancora di più con l’aumento della temperatura dell’asfalto. In tutto questo non si può non rilevare come la W15 sembra sposarsi maggiormente sulle caratteristiche di guida di George Russell, arrivato comunque fino al settimo posto.
Dopo essersi ben comportato in qualifica, è invece apparso in difficoltà il sopra raffigurato Lewis Hamilton, il quale nel corso del tredicesimo giro ha addirittura chiesto alla squadra se dovesse lasciar passare Russell. Come è emerso al termine della gara, l’eptacampione del mondo inglese in occasione della ripartenza della gara ha accusato un contatto con la Rossa di Leclerc, dopo il quale non riusciva più a girare la macchina, accusando nel primo stint un enorme sottosterzo. Da qui la richiesta alla squadra sulla necessità di far passare il proprio compagno di squadra, mettendosi così al servizio del team tedesco, con il quale ha condiviso in passato enorme soddisfazioni, e che spera di poter riportare ad essere competitivo prima del suo passaggio in Ferrari.
A completare la top ten troviamo la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, che, per la prima volta in Formula 1, conquista un punto iridato nella sua gara di casa. Comprensibile la soddisfazione del pilota giapponese che, al termine della gara, non ha mancato di sottolineare l’emozione di essere finalmente riuscito ad andare a punti davanti alla sua gente, paragonando il decimo posto a una vittoria.
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— Formula 1 (@F1) April 7, 2024
Merita un cenno l’incidente che al via della gara ha visto come protagonisti la Racing Bulls di Daniel Ricciardo e la Williams di Alexander Albon. Nell’affrontare curva 3 Ricciardo si sposta un po' più verso destra, e Albon non riesce a frenare in tempo, finendo con il colpire con la sua Williams il retrotreno della Racing Bulls numero 3. Le due macchine vanno in testacoda e a impattare frontalmente contro le barriere. Gara finita per entrambi i piloti, che per fortuna escono illesi dalle proprie monoposto.
Se Ricciardo era convinto di poter ottenere un buon risultato a Suzuka, motivo per il quale l’incidente odierno era la cosa peggiore che potesse accadere, anche per Albon l’incidente con Ricciardo rischia di avere delle conseguenze in vista della prossima gara. Dopo un’attenta verifica, infatti, sulla scocca incidentata della Williams numero 23 è stato trovato un danno nella zona frontale destra. Ricordiamo che già nella precedente gara di campionato a Melbourne il team di Grove (non avendo al momento telai di riserva) alla luce dell’incidente occorso al pilota anglo-thailandese in FP1 era stato costretto a fermare il secondo pilota Logan Sargeant per mettere a disposizione di Albon l’unico telaio integro a disposizione, rimandando a Grove il telaio danneggiato per le dovute riparazioni, prima di metterlo a disposizione di Sargeant nella gara di questo weekend a Suzuka. In attesa che a Miami arrivi il telaio di riserva, la Williams si vede così costretta a rimandare d’urgenza nella propria sede di Grove il telaio di Albon incidentato questa mattina in seguito all’incidente con Ricciardo, in modo da poterlo riparare in vista della prossima gara di campionato in Cina.
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— Formula 1 (@F1) April 7, 2024
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