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Max Verstappen domina il Gp del Giappone precedendo il compagno di squadra Sergio Perez e il ferrarista Carlos Sainz Jr. Quarto Leclerc (ottima rimonta), quinta e ottava la McLaren con Norris e Piastri. Alonso sesto. Mercedes: settimo Russell, nono Hamilton
Una gara deludente. Su una pista amica come quella di Suzuka era lecito aspettarsi di più dalla McLaren, la chiude chiude in quinta posizione con Lando Norris (sopra raffigurato) e in ottava con Oscar Piastri. Se in qualifica tutto sommato la MCL38 si era ben comportata, in gara pur anticipando la prima sosta e potendo contare su ben due set di gomme dure, la monoposto del team di Woking non è riuscita ad emulare con Norris non solo il ritmo di Sainz, ma anche quello di Leclerc, nonostante il monegasco fosse partito ottavo.
Intervistato al termine della gara, Norris non ha nascosto come la gara odierna sia stata difficile, aggiungendo che oggi la sua monoposto non aveva ritmo, motivo per il quale alla fine il quinto posto è il massimo che fosse possibile ottenere, pur non essendo a detta del pilota inglese un gran risultato partire terzi e finire quinti.
Anche Piastri al termine della gara non ha nascosto come quello odierno sia stato un pomeriggio difficile, in quanto le cose non sono andate per il verso giusto e la squadra non ha potuto lottare per le posizioni che voleva. L’obiettivo, ora, in vista della prossima gara in Cina, è quello di tornare in fabbrica e rivolgere l’attenzione al prossimo Gp, con l’obiettivo di conquistare ulteriori punti per la squadra.
Proprio Piastri è stato protagonista assieme al pilota Mercedes George Russell di un duello piuttosto acceso a tre giri dal termine, mentre erano in lotta per il settimo posto.
LAP 50/53
— Formula 1 (@F1) April 7, 2024
... but it's not going to be easy!
Russell dives to the inside of Piastri at the chicane, they take avoiding action and then the McLaren defends hard into T1 #F1 #JapaneseGP pic.twitter.com/1DxIdHO3Bb
All’altezza della Triangle Chicane Russell forza un po' l’attacco con l’obiettivo di superare la McLaren del giovane pilota australiano, con la sua Mercedes che va a chiudere la monoposto numero 81, andandola quasi a spingere verso l’esterno. Per evitare una possibile collisione, Piastri si trova a costretto a tagliare la chicane e a tornare in pista davanti a Russell, il quale riuscirà comunque a superare la McLaren all’inizio dell’ultimo giro, approfittando di un errore alla Triangle Chicane del giovane pilota australiano.
Al termine della gara la Direzione Gara ha convocato entrambi i piloti alla luce di una investigazione ai danni di Russell, accusato di aver spinto forzatamente fuori pista Piastri. Alla fine, però, dopo aver ascoltato sia Russell che Piastri, gli stewards hanno deciso di non comminare alcuna penalità.
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