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Il campione olandese si aggiudica per la terza volta consecutiva il Gp del Canada precedendo la McLaren di Lando Norris e le Mercedes di George Russell e di Lewis Hamilton. Piastri quinto. Ritirate le Ferrari di Leclerc e di Sainz
©@McLarenF1
Da una parte il rimpianto per aver sbagliato la chiamata ai box non sfruttando adeguatamente l’ingresso in pista della Safety Car, dall’altra la consapevolezza di avere tra le mani quella che al momento è decisamente la monoposto più competitiva. La McLaren esce da Montreal con questo differente stato d’animo al termine di una gara che ha visto Lando Norris chiudere in seconda posizione, e Oscar Piastri al quinto posto.
©@McLarenF1
Se al via Norris mantiene la sua terza posizione alle spalle del duo di testa Russell-Verstappen facendo registrare con pista più bagnata dei tempi un po' più alti rispetto a loro, con il passare dei giri il giovane talento inglese della McLaren ha il grande merito di non riuscire a far deteriorare eccessivamente le sue gomme intermedie riuscendo a superare Verstappen nel corso del 21°giro e Russell nel corso della tornata successiva, andandosi così a prendere la testa della gara.
Lando Norris with the bit between his teeth
— Formula 1 (@F1) June 10, 2024
The @McLarenF1 driver takes the lead with two mega moves #F1 #CanadianGP pic.twitter.com/ktijTGopkk
In questa fase di Gp Norris sembra poter prendere il largo piuttosto facilmente, portando a 11”399 nel corso del 25°giro il vantaggio nei confronti di Verstappen (salito al secondo posto grazie al lungo di Russell), ma l’incidente di Sargeant (andato a muro in curva 5 con la sua Williams) costringe la Direzione Gara a mandare in pista la Safety Car. Ed è qui che la McLaren va di fatto a perdere la gara. Se Verstappen, Russell e Piastri sono solleciti a fermarsi prontamente ai box al termine del giro per montare un nuovo set di gomme intermedie, Norris si ferma solamente al termine del 26°giro (dopo un giro rallentato dietro alla Safety Car) rientrando di fatto alle spalle di Verstappen e di Russell. Una volta ripresa la gara, Norris fatica ad avvicinarsi a Russell, rendendosi protagonista di un lungo in curva 1-2 nel corso del 41°giro e riuscendo comunque a mantenere la terza posizione. Una volta che Verstappen e Russell si fermano ai box nel corso del 45°giro per montare le gomme d’asciutto (gomma media per il campione olandese, gomma dura per il pilota Mercedes), Norris resta fuori con l’obiettivo di compiere un overcut ai danni di entrambi. Soluzione che riuscirà solo in parte al momento di effettuare la sosta al termine del 47°giro (dove monterà un set di gomme medie): se il giovane talento della McLaren riuscirà a stare davanti a Russell, nulla potrà nei confronti di Verstappen, avendo una gomma giocoforza più fredda rispetto al campione olandese della Red Bull. Facendo fatica in questa fase a scaldare le proprie gomme medie, Norris dopo un bloccaggio all’altezza del Casinò nel corso del 49°giro verrà superato nel rettilineo successivo da Russell, il quale però a sua volta sarà protagonista di un errore in curva 9 che consentirà a Norris di riprendersi la seconda posizione. Se l’incidente tra Sainz e Albon nel corso del 54°giro costringerà la Direzione Gara a mandare nuovamente in pista la Safety Car riazzerando la situazione (con Mercedes che richiamerà entrambi i piloti di nuovo ai box, montando a Russell un set di gomme medie nuove e a Hamilton un set di gomme dure nuove), al momento della ripartenza il giovane pilota McLaren non sarà in grado di attaccare subito Verstappen alla luce del prontezza del campione olandese nel mandare subito in temperature le proprie gomme, riuscendo nel finale a difendersi dagli attacchi di Hamilton prima e di Russell dopo, chiudendo così al secondo posto.
He's a popular guy! @LandoNorris is your #F1DriverOfTheDay #F1 #CanadianGP @salesforce pic.twitter.com/y7gitktnle
— Formula 1 (@F1) June 9, 2024
Nelle consuete interviste post gara Norris (premiato dagli appassionati con il Driver Of The Day) nel sottolineare la caoticità della gara canadese, non ha nascosto come nei primi due stint era molto forte, ma che purtroppo a differenza di Miami la Safety Car non lo ha aiutato, andando a restituire quello che aveva ricevuto in quell’occasione.
©@McLarenF1
Se Norris chiude al secondo posto, Piastri si deve accontentare del quinto posto finale al termine di una gara che ha visto il giovane talento australiano protagonista a sei giri dal termine di un contatto con Russell (mentre erano in lotta per il terzo posto) che ha poi portato il giovane pilota della Mercedes a perdere la posizione nei confronti del compagno di squadra Hamilton, Piastri tra il 65° e il 66°giro ha subito il doppio sorpasso nei confronti delle Mercedes di Hamilton (65°giro) e di Russell (66°giro) lungo il rettilineo che porta i piloti dal Casinò fino all’ingresso della pitlane, in prossimità dell’ultima chicane. Intervistato al termine della gara, Piastri non nasconde che il quinto posto non era il risultato voluto dalla sua parte di box, ma alla fine è comunque riuscito a portare a casa molti punti e fare progressi in Classifica Costruttori. Il passo che le Mercedes hanno avuto con le gomme nuove è stato migliore di quello che il team di Woking si aspettava, ma la gara aveva il potenziale per essere molto caotica e alla fine Piastri si è detto felice del risultato finale, concentrandosi sulle prossime tre gare di campionato.
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