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F1 Canada: vince Verstappen, disastro Ferrari© Motorsport Images

F1 Canada: vince Verstappen, disastro Ferrari

Il campione olandese si aggiudica per la terza volta consecutiva il Gp del Canada precedendo la McLaren di Lando Norris e le Mercedes di George Russell e di Lewis Hamilton. Piastri quinto. Ritirate le Ferrari di Leclerc e di Sainz

Mercedes: Russell terzo, Hamilton quarto

©@MercedesAMGF1

Una decisa crescita, da confermare nelle prossime gare. La Mercedes esce da Montreal con il sorriso sulla bocca, consapevole di aver disputato un weekend da protagonista, ben evidenziato dalla pole e dal terzo posto in gara ottenuti da George Russell, con Lewis Hamilton buon quarto.
Eppure, nonostante la W15 abbia dato la sensazione di aver ampliato la propria finestra di esercizio sulle gomme dando modo di essere competitiva sia su pista bagnata che asciutta (situazione, questa, da confermare con temperature dell’asfalto più calde rispetto a quella canadese), Russell al termine della gara non nasconde il proprio rammarico per non essere riuscito a vincere la gara pur partendo dalla pole position, nonostante quello conseguito in Canada rappresenti il primo podio stagionale per la Mercedes.
Una gara, quella di Russell, non esente da errori, con il giovane pilota inglese protagonista di un lungo nel corso del 20°giro mentre si trovava in testa che lo ha portato a venir superato sia da Verstappen che da Norris, ma al contempo impreziosita dal sorpasso ai danni della W15 gemella di Hamilton a due giri dal termine, che gli ha consentito di riconquistare il terzo posto.
Al termine della gara, Russell non ha nascosto ai microfoni di Sky di avere dei rimpianti dopo questa gara, mentre in merito alla strategia della squadra di farlo rientrare in occasione della Safety Car necessaria per rimuovere la Williams di Albon per montare un set di gomme medie nuove il giovane pilota Mercedes rileva che proprio grazie alle gomme nuove ha potuto ottimizzare il proprio ritmo. Nell’intervista rilasciata a Sky Russell ha poi sottolineato i progressi fatti nelle ultime due gare grazie ai nuovi aggiornamenti introdotti tra Monaco e Montreal dichiarandosi ottimista per il proseguo della stagione.

©@Mercedes AMGF1

Alle spalle di Russell troviamo il compagno di squadra Lewis Hamilton, autore di una buona gara (e del giro più veloce) che lo ha portato a chiudere al quarto posto, non nascondendo però di non aver per nulla gradito la scelta strategica in occasione dell’ultimo pit stop che lo ha visto montare un set di gomme dure nuove. Ai microfoni di Sky, infatti, Hamilton ha dichiarato di esser stato penalizzato dalla scelta della squadra, al punto che se avesse saputo che gli avrebbero messo le gomme dure (e non la media come Russell) sarebbe rimasto in pista. Non solo. Lo stesso Hamilton ha poi denunciato come in occasione delle qualifiche i suoi set di gomme al momento di scendere in pista avevano una temperatura inferiore di 2-3 gradi rispetto a quelli di Russell, ipotizzando che possa essere successo qualcosa con le termocoperte e di fare attenzione per il futuro.
Hamilton pur non dicendolo apertamente teme insomma che qualcuno in Mercedes lo stia penalizzando alla luce del suo passaggio in Ferrari il prossimo anno. Sembra piuttosto difficile che il team tedesco possa assumere un simile comportamento nei confronti di un pilota che tanti successi ha saputo regalare al team di Brackley. Vero, è innegabile che il suo addio a fine stagione non sia stato preso molto bene in Mercedes, ma il Team Principal Toto Wolff aveva assicurato che fino al termine della stagione Hamilton sarebbe stato trattato equamente rispetto a Russell senza subire alcun tipo di penalizzazione. Quel che è certo è che solo le prossime gare saranno in grado di mostrare se i sospetti di Hamilton siano fondati o meno.

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