F1 Zandvoort: Norris domina su Verstappen, Leclerc terzo

Ferrari: Leclerc terzo, Sainz quinto

Un podio assolutamente inaspettato per quanto visto sia nelle libere che in qualifica. Tra i protagonisti del Gp d’Olanda dobbiamo inserire anche la Ferrari, che non solo conquista un incredibile terzo posto con Charles Leclerc, ma anche un quinto posto con Carlos Sainz Jr, con il pilota spagnolo partito dalla decima casella dello schieramento, confermando una tendenza della SF-24 ad accendere meglio le gomme sul passo gara rispetto che al giro secco.

Una gara eccellente, quella di Leclerc, che vede al via il pilota monegasco superare la Red Bull di Sergio Perez salendo così in quinta posizione, riuscendo man mano incredibilmente ad avvicinarsi sia alla McLaren di Oscar Piastri che alla Mercedes di George Russell. Nel corso del 23°Giro il distacco di Leclerc è nell’ordine di pochi decimi nei confronti della McLaren (che proverà invano a superare, potendo Piastri contare sulla scia involontaria fornita da Russell) e di circa 1”5 nei confronti dalla Mercedes. La Ferrari decide così di tentare l’undercut anticipando la sosta del pilota monegasco nel corso del 25°giro, montandogli il set di gomme dure. Se Mercedes decide di rispondere prontamente facendo fermare nel corso del 26°giro Russell (il quale tornerà in pista alle spalle di Leclerc(impegnato in quel frangente a superare sul rettilineo del traguardo l’Aston Martin di Fernando Alonso) dopo un pit stop parzialmente lento a causa di un avvitamento un po' complicato della gomma anteriore destra), salvo poi tornare in pista alle spalle di Leclerc, la McLaren posticipa la sosta di Piastri fino al 33°giro, auspicando di poter attaccare con più facilità il pilota monegasco della Ferrari potendo contare con gomme più fresche di otto giri.

Non solo Leclerc riuscirà a difendersi dagli attacchi di Piastri, ma negli ultimi sei-sette giri creerà un vantaggio di sicurezza nei confronti del pilota australiano della McLaren tale da confermare una terza posizione assolutamente inimmaginabile al termine delle qualifiche, ma al contempo meritata per quanto visto in pista.

Comprensibile la soddisfazione di Leclerc al termine della gara. Se nell’intervista a caldo rilasciata a Giedo van der Garde il pilota monegasco non ha nascosto la sorpresa per il terzo posto finale affermando di non essere spesso contento di un terzo posto ma che dopo la gara di oggi la squadra deve essere totalmente felice di quanto fatto, ai microfoni di Sky Sport F1 Leclerc nel ribadire la sorpresa per il terzo posto finale (da lui ritenuto un vero e proprio miracolo), ha al contempo dichiarato che nei prossimi giorni sarà fondamentale capire quali modifiche abbiano portato a questo risultato dopo le difficoltà accusate nelle giornata di venerdì e in qualifica, passando dai nove decimi dalla McLaren in qualifica al sabato ai due-tre decimi di distacco odierni, che sono sempre tanti, ma più vicini a quelli che si aspettava la squadra.

Contestualmente al terzo posto di Charles Leclerc, la Ferrari deve registrare anche l’ottimo quinto posto finale di Carlos Sainz Jr, eliminato in Q2 con l’undicesimo tempo dopo aver effettuato pochissimi giri su pista asciutta in FP2 per via dei problemi al cambio (dopo FP1 e FP3 condizionate dal maltempo/bandiere rosse), salvo poi partire dalla decima casella dello schieramento dopo la squalifica per fondo di 3mm più largo della Williams di Alexander Albon. Anche Sainz è stato protagonista di una positiva rimonta che come detto lo ha portato a chiudere in quinta posizione dopo aver superato la Red Bull di Sergio Perez. Intervistato da Sky Sport F1 al termine della gara, il pilota spagnolo ha dichiarato che per valutare un weekend sia fondamentale aspettare dopo la gara, in quanto dopo le qualifiche la squadra era piuttosto scoraggiata, anche lui era deluso della prestazione sul giro secco, e invece oggi in gara la situazione è stata decisamente differente. Sainz ammette che la McLaren in questo momento si trova davanti a tutti, non nascondendo una certa sorpresa per il fatto che Charles (Leclerc) sia riuscito a battere Piastri, con lo stesso Carlos che nel finale si era decisamente più avvicinato allo stesso pilota australiano.
Lando e la sua McLaren sono però a un altro livello, al punto che secondo Sainz sarà molto difficile poterli battere a Monza, mentre a suo parere la Ferrari è in grado di potersela giocare con il resto degli avversari, tutto dipenderà dalle qualifiche e dal passo gara.