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Formula 1, presentazione Gp Giappone© @suzuka_event

Formula 1, presentazione Gp Giappone

La Formula 1 approda sul circuito di Suzuka per la terza prova del Mondiale 2025
 

L’albo d’oro

Con quella in programma domenica saranno 39 le edizioni del Gp del Giappone valide per il Mondiale di Formula 1. Due i circuiti che hanno ospitato fino ad oggi questa gara: quello del Fuji (1976-1977; 2007-2008), e quello di Suzuka (1987-2006; 2009-2019, 2022-oggi). 
La Ferrari non vince sul suolo giapponese da vent’anni: l’ultima affermazione della scuderia di Maranello nel Gp del Giappone risale infatti al 10 Ottobre 2004, quando Michael Schumacher conquistò la suddetta gara con un vantaggio di 14”098 sulla Williams-BMW di Ralf Schumacher e di 19”662 sulla BAR-Honda di Jenson Button. 

Passando all'albo d'oro vero e proprio, il pilota ad aver ottenuto il maggior numero di pole position è Michael Schumacher (8), seguito da Sebastian Vettel (5), Lewis Hamilton (4), e dal trio Ayrton Senna-Nico Rosberg- Max Verstappen con tre pole ciascuno. 
Per quanto riguarda i piloti plurivittoriosi, anche in questo caso Michael Schumacher è in testa con 6 vittorie ottenute tutte a Suzuka (1 con la Benetton nel 1995 e 5 con la Ferrari (1997, 2000, 2001, 2002 e 2004)), seguito da Lewis Hamilton con 5 vittorie (1 al Fuji nel 2007 con la McLaren-Mercedes, e 4 a Suzuka con la Mercedes nel 2014, 2015, 2017 e 2018) e da Sebastian Vettel con 4 vittorie ottenute tutte a Suzuka (con Red Bull nel 2009, 2010, 2012 e 2013).
Soffermandoci sui piloti attualmente iscritti al Mondiale, oltre alle cinque vittorie di Hamilton, troviamo tre vittorie per Max Verstappen (2022, 2023 e 2024 con Red Bull), e due vittorie per Fernando Alonso (2006 a Suzuka e 2008 al Fuji, entrambe con Renault). 

Da registrare, infine, che nelle 37 edizioni del Gp del Giappone finora disputate in solo due occasioni è salito sul podio (terzo posto) un pilota giapponese: nel 1990 fu Aguri Suzuki a bordo della Larousse motorizzata Lamborghini al termine di una gara passata alla storia per l’incidente alla prima curva tra Prost e Senna (che conquistò così il suo secondo titolo mondiale) e che vide la doppietta Benetton con il due volte campione del mondo brasiliano Nelson Piquet che precedette il compagno di squadra e connazionale Roberto Moreno. 

Nel 2012 fu infine Kamui Kobayashi a bordo della Sauber motorizzata Ferrari a salire sul terzo gradino del podio al termine di una gara che vide la vittoria di Sebastian Vettel su Red Bull-Renault, seguito dalla Ferrari di Felipe Massa (secondo).  

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